Quando cerchiamo di valutare un portiere, di solito tendiamo a concentrarci solo sul suo rendimento tra i pali: quanti xG ha salvato? Ha fatto parate spettacolari? Negli ultimi tempi, anche un discreto gioco con i piedi è diventato un fattore importante. Tuttavia, esiste un’area rilevante delle prestazioni di un portiere che non è stata studiata: i cross e l’efficienza aerea. Poiché nel mondo della Football Analytics manca un modo per misurare se il portiere è affidabile o meno nelle uscite alte, abbiamo creato ‘Precisione Area’, una nuova metrica che ha l’obiettivo di fornire un quadro più chiaro del gioco aereo di un portiere.
Gran parte del lavoro svolto da un portiere è intangibile. I Big Data non possono determinare se un portiere trasmette o meno sicurezza ai suoi centrali, ma possiamo determinare quanta responsabilità ha rispetto a un cross avversario. A tal fine, abbiamo studiato più di 40.000 cross effettuati nei cinque principali campionati europei nelle ultime tre stagioni. Quanti cross ci si può aspettare che il portiere prenda o respinga?
Le informazioni sulla velocità o sull’altezza del pallone sono incomplete, ma abbiamo scoperto che, come previsto, i cross dal terzo finale sono più difficili da fermare perché arrivano con maggiore precisione e velocità. Al contrario, una palla crossata da 45 metri è molto probabilmente una palla alta, molto facile da prendere per il portiere. Abbiamo quindi modellato ogni cross per conoscere il numero previsto di cross che sarebbero stati intercettati dal portiere medio.
In modo molto simile a quanto facciamo per gli Expected Goals (xG), per ogni cross che riceve, calcoliamo la probabilità che il portiere possa intercettarlo e sommiamo tutti questi valori per ottenere il numero di cross che il nostro portiere avrebbe dovuto intercettare, e lo confrontiamo con il numero di cross effettivamente intercettati, ottenendo il numero che appare nella nostra metrica Precisione Aerea.
Possiamo prendere come esempio questo cross dalla finale di Euro 2020. I calci d’angolo in cui la palla finisce fuori dall’area dei sei metri sono raramente intercettati dai portieri. Eppure Gigi Donnarumma intercetta con sicurezza questo cross, che aveva solo il 18% di possibilità di essere intercettato. Imponendosi costantemente nell’area di rigore, il nuovo portiere del PSG ha una delle migliori prese dei primi cinque campionati (1,245).
Un numero superiore a 1 significa che sono stati intercettati più cross del previsto, come nel caso dell’1,21 di Thibaut Courtois. Ciò significa che, all’incirca, per ogni 5 cross che ci si aspettava che prendesse, ne ha intercettato uno in più. Al contrario, Jordan Pickford non ne prende uno su cinque, quindi la sua precisione in questo senso è pari a 0,78. Potrebbe essere una sorpresa per molti trovare portieri come Alexandre Oukidja (Metz) o Lukáš Hrádecký (Leverkusen) nel 20% dei profili con medie migliori in questo parametro.
La precisione aerea è una metrica che mira a valutare la prestazione aerea complessiva di un portiere. Consapevole che un singolo numero non può darci tutte le informazioni, questa metrica ci fornisce certamente informazioni preziose. Prendendo in considerazione sia la quantità che la qualità, una singola metrica misura l’integrità del giocatore.
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